Percorsi interdisciplinari
Biotecnologie e Fisica
Fonti energetiche rinnovabili: dai pannelli fotovoltaici al biogas
Descrizione attività parte di Biotecnologie: il crescente bisogno energetico e l'impatto che i modi di produzione di energia basati sui combustibili fossili hanno sull'ambiente, impongono la necessità di rendere più efficiente e più sostenibile la produzione ed il consumo di energia elettrica. Osservando come gli esseri viventi usano e riciclano la materia organica, saranno descritte le diverse possibilità per utilizzare le biomasse per la produzione di energia. Il termine biomassa indica la parte biodegradabile dei prodotti e dei residui provenienti dall'agricoltura, dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, e dei rifiuti industriali ed urbani, e riunisce materiali di varia natura che possono essere utilizzati direttamente come combustibili o trasformati in combustibili liquidi o gassosi. Saranno illustrate e spiegate le reazioni fondamentali per la produzione del compost, del biogas, dei biocombustibili, dell'idrogeno di origine biologica, allestiti semplici esperimenti dimostrativi e analizzati in termini di sostenibilità i vantaggi e i problemi di queste fonti rinnovabili di energia.
Descrizione attività parte di Fisica: nella presentazione iniziale vengono illustrati alcuni concetti-chiave necessari per la comprensione dell'attività: definizione di energia e potenza, principio di conservazione dell'energia. In particolare vengono spiegate, con l'aiuto di dimostrazioni pratiche:
-la trasformazione di energia meccanica in energia elettrica (l'alternatore: cos'è e dove viene utilizzato?);
-la trasformazione di luce in energia (quanta è l'energia che il Sole ci mette a disposizione? come funziona un pannello fotovoltaico?).
Si discute poi del fatto che per tutti i processi di trasformazione ci sono inevitabilmente delle inefficienze, e quindi il rendimento ottenuto è sempre decisamente inferiore al 100%.
Costo per classe: euro 276
Chimica
I colori della chimica: i tessili e il processo di tintura
Descrizione attività: Il percorso ha lo scopo di presentare le differenze tra fibre naturali quali cotone, seta, lana, lino, canapa e alcune fibre sintetiche come nylon e poliesteri, da un punto di vista chimico, in relazione sia al loro riconoscimento che al processo di tintura. Inoltre verranno presentati i metodi chimici necessari per la purificazione delle acque dopo il processo di tintura.
- Reazioni di riconoscimento chimico delle fibre, acidità e basicità, bagnabilità, e assorbimento.
- Tintura con coloranti naturali e sintetici
- Purificazione delle acque provenienti dal processo di tintura con metodi chimici
Numero incontri: Il percorso è articolato in 3 interventi da due ore in laboratorio, da svolgersi presso i laboratori del Polo Scientifico a Sesto.
Periodo di svolgimento: da ottobre a maggio
I costi del presente modulo sono da concordarsi con la Segreteria di OpenLab, al di fuori delle normali tariffe applicate nell'ambito degli altri percorsi didattici.